09 settembre 2005

Intervista al professore sull'Uragano Katrina,

Pubblichiamo in anteprima l'intervista fatta al professore e che apparirà su un importante quotidiano nazionale nei prossimi giorni.
Professore come reagirebbe ad un’emergenza uragano?
Farei la spesa e poi stenderei la biancheria prima che piova, così si asciuga prima.
Non prenderebbe il primo volo per scappare lontano?
Ci sono più probabilità di morire in aereo che con un uragano classe 5.
Secondo lei perché a New Orleans i soccorsi sono arrivati così in ritardo?
Perché la protezione civile era l’unica che aveva evacuato veramente, erano alle Hawaii.
Secondo lei, quanto tempo prima andrebbero avvisati i cittadini per poter evacuare in sicurezza.
Guardi, per evacuare in sicurezza non lo so, ma due settimane prima sono un tempo ragionevole per compilare la lista dei danni.
Ma due settimane sono tanto tempo; è una cosa che non si può prevedere.
Va bene, allora facciamo una settimana, ma ci metto dentro anche una videocamera digitale.
Cosa farebbe passato l’uragano?
Andrei in giardino a raccoglierne i frutti, mio cugino che sta a New Orleans si è trovato un Pick Up, due biciclette, un disco di Pappalardo (quelli li trovi dappertutto), e persino Oriana Fallaci.
Oriana Fallaci?
Proprio lei, era stata rapita dall’uragano, ma quando si è accorto di chi fosse, l’ha sputata nel giardino di mio cugino, non so perché ce l'avesse con lui.
Insomma lei raccoglierebbe le cose che trova e se le terrebbe. Scusi ma… questo è sciacallaggio!
No, è sciacallaggio se io vengo a casa sua a venderle le azioni Parmalat, questa si chiama raccolta benefica.
E poi andrei ai concerti.
Ai concerti?
Si, ai concerti di beneficienza, se ne organizzano sempre quando succedono eventi come questo. È sempre un’occasione per dimostrare di essere buoni, e poi ci sono i rimborsi spese.
Un uragano potrebbe diventare uno spettacolo eccezionale, secondo lei cosa dovrebbero fare i media italiani.
In Italia vedrei bene Giuliano Ferrara fare il servizio in diretta dalla zona colpita, tanto a lui l’uragano gli fa una sega.
Cioè? Lei intende una diretta mentre soffiano i venti a 300 all’ora e l’acqua comincia a salire?
Si, sono curioso di vedere se in condizioni critiche e pericolose, riesce ancora a sparare cazzate.
Professore, cosa ha pensato quando ha visto le immagini della catastrofe.
Ho visto immagini raccapriccianti, veramente drammatiche, ho visto la tristezza negli occhi di chi ha perso tutto, il proprietario della Wal-Mart.
Grazie professore è stato molto gentile.
Prego si figuri, tenga le sue mutande.
Oh, che sbadata, grazie.
Prof. Spalmalacqua

1 commento:

Anonimo ha detto...

fantastico professore!
:-)