13 settembre 2005

Il paese dei tarzanelli.

Uno dopo l’altro si susseguono i candidati al prossimo ministero della Santità. Dopo i re magi Andreotti e Buttiglione è la volta dell’inquisitore Inclemente Mastella che ha dichiarato di essere contrario al riconoscimento delle coppie di fatto, e minaccia di lasciare il centrosinistra.
Dopo questa dichiarazione mi sembra giusto che nessuno più se lo inculi.

E se Prodi accusa un eccessivo strabismo verso sinistra, il leader dell'Udeur dimostra eccessiva cataratta, infatti più che al centro Mastella è caduto eccessivamente in basso.

Un altro mattone, quindi, verso la costruzione del "Grande Centro", di cui è già stato disegnato il simbolo: due chiappe che rappresentano gli italiani, e la scritta “IO ENTRO”.

Mastella ha chiesto l'adozione del codice etico; Cirino Pomicino ha già iniziato a leggerlo ma è molto complesso, articolato, onesto e soprattuto inutile.

Prof. Spalmalacqua

5 commenti:

Anonimo ha detto...

se siamo costretti ad avere paura che Mastella abbandoni l'Ulivo e soprattutto se ABBIAMO BISOGNO degli elettori di tal Clemente Mastella, MERITIAMO DI PERDERE.

Anonimo ha detto...

sONO SEMPRE UNOQUALUNQUE, QUELLO CHE STRABUZZAVA GI OCCHI PER LEGGERE,
VAI PROFESSORE CHE SEI FORTE
CIAO

Anonimo ha detto...

É un bene se mastella abbandona il centro sinistra
anzi.. regaliamolo al centro destra.. RIESCE A FAR SOLO DANNI! (magari proprio alla sanita')

quando capira' poi, che i pacs non centrano nulla con i matrimoni gay?!?

Anonimo ha detto...

«Perché i miei genitori che convivono da più di 30 anni senza essere sposati non possono godere di eguali diritti rispetto a una coppia sposata? L’amore è tale solo se è certificato da matrimonio? Io e i miei genitori siamo un pericolo per le famiglie?»

lettera all'unita'

Prof.Spalmalacqua ha detto...

Capire? Non sarebbe in grado neanche di capire quando gli viene lo stimolo di cagare, figuriamoci se capisse la differenza tra PACS e matrimoni...ehm a proposito qual'è la differenza?