20 aprile 2007

Campagna uno straccio di laicità




Da radio popolare di Milano (in realtà è nata per caso da un microfono aperto di Controradio di Firenze) è partita la campagna "Uno straccio di laicità".

La chiesa, con sempre più arroganza, si permette di interferire nella vita politica arrogandosi il diritto di decidere della nostra vita.

I politici (quelli che non si schierano a favore per prendere simpatie e voti) lasciano fare o fanno finta di non vedere (per non compromettersi).

E' arrivato il momento di ingerire nei rapporti tra stato e chiesa.

Mettiamo uno straccetto colorato alle nostre borse, alle auto, agli scooter, alle finestre, uno straccetto color porpora (non a caso!) per dichiarare pubblicamente la nostra voglia di laicità e la nostra contrarietà alle pesanti e quotidiane ingerenze del Vaticano nella vita politica italiana.

La rilanciamo ora in vista delle visite del papa a Vigevano, il 21 aprile ed a Pavia, il 22. L'invito è dunque rivolto in particolar modo agli ascoltatori di queste due città, perché rendano in ogni modo visibile la protesta in questa occasione, nelle strade, nelle piazze, sui balconi di Pavia e Vigevano. Oppure, semplicemente, rilanciando la proposta sui loro siti internet, blog e newsletter.

Prof.Spalmalacqua

2 commenti:

Anonimo ha detto...

......a botta......risposta!


lo farò....devo trovare straccetto!con un po' di fortuna!porpora!!!!

Prof.Spalmalacqua ha detto...

Il papa è passato e l'iniziativa ha avuto un gran successo.
Teniamolo quello straccetto e diventeremo sempre di più.
Prof.Spalmalacqua