25 gennaio 2008

Basta bastardi



Quanto è profondo il nostro fondo.
Quando finirà questa agonia
se stiamo fermi a guardare senza fare nulla
Ogni piccolo gesto è sufficiente per cambiare il corso delle cose
Devo essere io a decidere per me
Non voglio più mettere la mia vita nelle mani di chi non ne ha rispetto

Ne ho veramente le palle piene
del papa
di Mastella
di Dini
di Veltroni
di Barbato
degli schioppi di Bossi
della risata bavosa di Calderoli
di monnezza
di ecofalsità e pass truffaldini
di clientelismi
di Ferrara
di ipocriti cattolici ri-ri-ri-risposati
di Fassino
di Diliberto e di Bertinotti
dei proletari di tutto il mondo divisi
di Bruno Vespa
di maxi notizie costruite ad arte
di razzismo
di morti sul lavoro
di sfruttamento
di schiavitù
dei moderati
dei ladri d'acqua
degli amici degli amici
di cosa nostra
di precarietà
di Andreotti
di stragi impunite
di guerra
di pedofilia
di violenza sulle donne
di giornalisti venduti
di aumento dei prezzi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io ne ho le palle piene e non so come svuotarle, ciao collega.Walter

beppestarnazza ha detto...

Commento sonoro suggerito al post: Com'è profondo il mare - Lucio Dalla.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

io non ce l'ho! vuol dire che mi adatterò a dire che ho le ovaie piene!
angela