L'ignorantone risponde.

Ma i conduttori di quiz, da Mike Bongiorno a Gerry Scotty, passando per Amadeus, Carlo Conti e Papi, quanto ne sanno degli argomenti trattati nelle domande che rivolgono ai concorrenti?

Guardando i loro programmi sembra che loro siano i massimi esperti su tutto, dal gossip alla letteratura antica, mai un dubbio, un cedimento, quasi mai una gaffe (se togliamo Mike Bongiorno dalla classifica).

E' possibile che nessuno di questi personaggi sia così umile da ammettere, ogni tanto, che a questa o quella domanda non avrebbero saputo rispondere nemmeno loro?

Sarebbe anche un modo per consolare non solo il concorrente che ha sbagliato la domanda ma anche il pubblico a casa così da non farlo sentire un ignorante senza confini, come spesso accade al sottoscritto.

Una simbolica pacca sulla spalla che manifesti la sua solidarietà e che ci faccia sentire meno soli in questo oceano di ignoranza. Sarebbe Umano!!!

Invece non accade, così per uscire da questo stato di abbandono ho deciso qualche anno fa di condurre un personal-quiz con parenti, amici, conoscenti e quando la situazione lo ha consentito, anche qualche sconosciuto, e l'ho chiamato "l'ignorantone risponde" (non è brevettato).

Il conduttore de "l'ignorantone risponde" fa solo domande a cui egli stesso non sa dare la risposta avvertendo i concorrenti della sua incompetenza; così facendo si mette sullo stesso piano (inferiore) dei partecipanti al gioco e apre la discussione che si può concludere immediatamente se qualcuno conosce la risposta o può protrarsi per diverso tempo (in mancanza di un collegamento ad internet).

In una variante de "L'ignorantone risponde" il conduttore pone una domanda a cui egli sa dare una risposta ma ne è venuto a conoscenza da poco.

La domanda di oggi è la seguente (io l'ho saputo oggi).

Che cos'hanno in comune lo "Zio Fester" e "Il monello" del film di Charlie Chaplin?