Questa mattina ho mandato una e.mail al segretario di Rifondazione, alla segreteria regionale e al blog per esprimere il mio dissenso alla sospensione di Turigliatto e annunciare il mio allontanamento dal voto.
Ci sono cose che posso mandare giù tappandomi il naso e allargando un po' lo sfintere al fine di ottenere comunque, nell'arco di una legislatura, qualcosa di buono e di sinistra.
Ma non sono assolutamente disposto a sopportare i metodi di soppressione Staliniani, per cui io mi chiamo fuori.
Prof.Spalmalacqua
Egregio segretario
Leggo con profondo dispiacere, sul manifesto di oggi, dell'espulsione del compagno Turigliatto dal partito per 2 anni, la pena massima prevista dallo statuto in questi casi.
Vi scrivo per esprimere il mio dissenso e la mia delusione per questa scelta che, come elettore, non posso accettare. Qualche giorno fa avevo chiesto alla sede regionale un recapito della sede del mio paese, perché mi sembrava giusto partecipare attivamente e dimostrare di essere vicini al partito in questo momento di crisi.
Fortunatamente non ho avuto risposta e "l'allontanamento di Turigliatto" mi ha fatto tornare sui miei passi; Vi annuncio che come "elettore" di rifondazione, mi auto-sospendo dal voto per un tempo indefinito.
Non esistendo in Italia altra forza politica al momento in grado di soddisfarmi, dalle prossime elezioni entrerò a far parte della lunga lista di astensionisti che in Italia valgono come voto contrario.
Cordialmente
(Prof.Spalmalacqua)
3 commenti:
Cribbio!
Ho scritto quello perché blogger non mi permetteva di scrivere ciò che volevo: "spero che ci ripensino, statuto o non statuto, e che ci ripensi anche tu".
Ciao
No, ci vuole una presa di posizione netta.
Turigliatto è stato l'anello sacrificale ma i Giuda sono ancora all'interno della coalizione.
Stavolta si sono tagliati le balle da soli, perché sono in tanti quelli che questo gesto non l'hanno apprezzato.
Prof.Spalmalacqua
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