Ho come la sensazione...

Dottore, amici, vi prego aiutatemi, da qualche mese mi sento strano, molto strano, forse sono pazzo, e se così fosse, vi prego, sopprimetemi, perché se c'è una cosa che più mi spaventa nella vita, più di andare a mangiare da Mc Donald, è finire in un ospedale italiano.

Tutto è cominciato ad Aprile dello scorso anno, subito dopo le elezioni che ha vinto il centrosinistra, ebbene lo devo ammettere, io non sono mai riuscito a festeggiare per quella vittoria, ma credetemi non è colpa mia, io avrei voluto tanto scendere in piazza a gridare, a piangere dalla felicità, ad abbracciare i miei compagni e le mie compagne, ma qualcosa dentro me lo impediva e non sapevo cosa, una specie di sensazione.

Mi son detto passerà ma intanto avevo come la percezione che il tempo trascorresse inutilmente, perché le cose non peggioravano ma nemmeno miglioravano.

Sono peggiorate invece dopo agosto, è stato lì che ho cominciato ad avvertire i primi sensi di nausea, i giramenti di testa e la sensazione che a vincere le elezioni fosse stato Berlusconi e non Prodi. La cosa ripugnante è che mentre dentro di me cresceva questa sensazione io ero consapevole che tutto ciò non era vero, ma non riuscivo a reagire.

La situazione peggiorava sempre di più ed i mesi passavano settembre, ottobre, io cominciavo a credere che Berlusconi in realtà avesse solo bisogno di un po' di vacanza e avesse messo a governare provvisoriamente l'unica persona che non lo aveva mai fino a quel momento tradito, Prodi.

Dentro di me tutto si rivoltava, viscere, fegato, stomaco e soprattutto il Cuore.
Non volevo cedere ma allo stesso tempo non riuscivo a resistere. Novembre, dicembre e lì la sensazione era sempre più viva, qualcosa cominciava a prendere il sopravvento, pensavo: "forse quando Berlusconi si sarà riposato abbastanza Prodi si farà da parte ma non prima di aver rimpinguato le casse dello stato con la sua faccia e con i Nostri Soldi e poi via alle elezioni con una nuova, vera legge elettorale mica la porcata dell'anno scorso che gliele aveva fatte perdere".

Ora siamo a gennaio ed io comincio a soccombere sotto i colpi della malattia, sto sempre peggio, riesco addirittura a vedere materializzarsi davanti ai miei occhi la figura di Prodi che con l'auricolare, come Ambra, quando non sa cosa dire, come nel caso dell'allargamento della base militare americana a Vicenza, Berlusconi gli suggerisce le parole.
Quasi non sento più il dolore.

A questo punto io non so più se vivo nella realtà o nell'immaginazione per cui qualsiasi cosa mi diciate potrebbe essere solo frutto della mia mente malata, quindi lasciate che vi dica un'ultima cosa, avvicinatevi che ve lo dico sottovoce:

Ho come la sensazione che alla fine, questo benedetto partito unico, Berlusconi e Prodi lo faranno veramente, ma tra di loro,
un grande, grandissimo partito unico e che non se ne parli più per almeno un altro ventennio.
Prof.Spalmalacqua