05 aprile 2006

Strani cambi.

Ho ricevuto questa e.mail da un delegato CUB.
Non conosco l'autore se qualcuno ne fosse a conoscenza mi faccia sapere.
Mi sembrava giusto comunque diffondere l'informazione come riportato a fine post.

Hai ricevuto il libro di Silvio?Vai a pagina 154: c'è una serie di informazioni interessanti, tra cui, quella che più mi ha colpito è la prima.

E' scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti, perciò, risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di circa 2.500 (2.449) dollari.
Mi sono chiesto: ma perché mi danno le cifre in dollari? Io già ho difficoltà a capire le cifre in Euro, figuriamoci con la moneta di uno stato estero... E come me, anche moltissime famiglie, massaie e pensionati che hanno ricevuto il libro!Comunque, per capire meglio queste cifre, mi sono fatto un po' di conti; sono andato sul sito internet http://www.uic.it/, che è il sito dell'Ufficio Italiano dei Cambi, per tradurre le cifre in euro.

Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le ultime elezioni politiche), per fare un dollaro ci voleva 1,15 EUR, quindi 24.670 dollari (reddito 2001) moltiplicato per 1,15 fa: 28.370,5 EUR.Poi, il 31 marzo 2006, per fare un dollaro bastavano solo 83 centesimi di euro, quindi 27.119 dollari (reddito 2006), moltiplicato per 0,83 fa: 22.508,77 EUR.In altre parole, mi si spacciano le cifre in dollari per farmi credere che il reddito medio sia aumentato, mentre, invece, di fatto è diminuito di 5.861,73 EUR.

Ho sbagliato i conti? E se sono giusti, ti prego, diffondi questa informazione!
Prof.Spalmalacqua per conto di "Roberto S.".

7 commenti:

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Prof, se puo' esserti di conforto: questa sera a Zapping ha telefonato un tizio che ha fatto le tue stesse osservazioni.Da quel che ho capito lui ha trovato quei conti sull'opuscolo inviatogli a casa dal Berlusca.

Anonimo ha detto...

E' il commento di un certo Roberto S. ad un post di Grillo sul suo sito.

beppestarnazza ha detto...

Perchè i conti siano espressi in dollari lo si evince da quanto detto in pag. 4 del medesimo papiro: l'euro è stato un grave errore di Prodi. E allora perchè il dollaro e non il...sesterzio!? P.S.: il medesimo faldone riporta ben 43 immagini del Silvio, che per 160 pagine totali fà almeno una ogni 4 pagine, sigh!

Prof.Spalmalacqua ha detto...

@ Morgan: Fatto ed ho aderito, oggi ho visto anche alcune macchine con la scritta "Coglione a Bordo" sul lunotto posteriore della macchina. Non c'è che dire la fantasia sta a sinistra.

@Ed: Sono contento che la notizia si sia diffusa.

@Lavalanga: Grazie, lo firmo subito.

@Beppestarnazza: Come se non avessimo già abbastanza della sua immagine. E' solo un solipsista.

Anonimo ha detto...

Sono passato per il tuo blog.Ciao
:-)
L'ESPLORATORE

Anonimo ha detto...

Mi permetto due osservazioni:
1. Ciò che conta non è se il valore è espresso in dollari o in euro, ma se è in termini reali, ovvero in relazione all'inflazione. Questo è il potere d'acquisto e determina la possibilità di accedere a un maggiore benessere (ossia più beni);
2. Verso l'esterno invece, l'apprezzamento dell'euro favorisce gli italiani in quanto con meno euro possono acquistare più beni in dollari (aumentano le esportazioni);
In conclusione i dati così presentati non permettono di dare un giudizio. Ne pro ne contro. Certo è invece da entrambe le parti il tenatativo di approfittare dell'ignoranza della gente.
Cordialmente

Anonimo ha detto...

Un lettore comunista del giornaletto “LA VERA STORIA ITALIANA” ha notato giustamente che a
pagina 154 Berlusconi, nel fornire i dati relativi al reddito medio usa la valuta americana
ipotizzando la malefede del premier.
Ci ho perso un po’ di tempo, un po’ di calcoli ed ecco il risultato!
Il caro Silvio non racconta bugie ma certamente legge i numeri in un modo tale che induce i lettori,
specie se non preparati, a conclusioni totalmente sballate.
La matematica è una scienza ma i dati possono essere letti in vari modi, a seconda di ciò che si
vuole ottenere
Questi i dati indicati dal premier:
reddito medio anno 2001 = 24.670 usd
reddito medio anno 2006 = 27.119 usd
Prima valutazione spontanea: in 5 anni il reddito è cresciuto di + 2.449 usd pari al + 9,927% non
male!
Ora invece vi illustro la mia verità matematica:
- reddito anno 2001 convertito in € (tasso di cambio del 1/2/2001 = 1,0632)
€ 26.229, 14
- tale reddito però, per confrontarlo in modo omogeneo con quello di oggi, devo correggerlo
con la variazione del costo della vita: il coeff. di conversione è 1,1115 (1).
Il reddito 2001 rivalutato al 2006 secondo il costo della vita è quindi pari a € 29.153,69
- reddito anno 2006 convertito in € (tasso di cambio del 1/2/2006 = 0,827)
€ 22.427,41
RISULTATO: meno € 6.726,28 pari al meno 23,07 %
Invertendo la base di calcolo, potrei anche dire che nel 2001 si guadagnavano 6.726,28 € in più
rispetto ad oggi pari al + 29.99% (ma non essendo comunista non lo dico!).
Ancora una volta avrei sempre detto la verità, dal punto di vista matematico!
Quindi la verità dove sta? Nel mezzo come sempre. Il confronto va fatto su cifre omogenee tenendo
conto del costo della vita. Le variazioni del tasso di cambio semplificando le consideriamo
ininfluenti, in quanto le ripercussioni sui costi delle importazioni ed esportazioni sono già
considerate in qualche modo nella variazione del costo della vita.
Partendo dal dato originario in dollari possiamo dire che il reddito 2001 rivalutato al 2006 è pari a
27.420,70 usd contro gli attuali 27.119,00 usd
MORALE: il reddito medio nel 2006 rispetto al 2001 è diminuito di 301,7 usd pari ad una
perdita reale di potere d’acquisto del 1,10 %.
Berlusconi è stato bugiardo?


(1) L’indice dei prezzi FOI (famiglie operai impiegati, escluso tabacco) del gennaio 2001 con base 1995 è 113,9 mentre il
FOI di gennaio 2006 è 126,6. Da ciò deriva il coeff. = 1+(126,6-113,3)/113,9 che è pari appunto a 1,1115.
http://www.istat.it/prezzi/precon/rivalutazioni/indici.html